BANDO ISMEA
Per i nuovi agricoltori 65 MILIONI messi a disposizione dall’ISMEA
Via alle domande per il bando di primo insediamento ISMEA, il quale mette a disposizione risorse pari a 65 milioni di euro per i giovani agricoltori che, per la prima volta, si insediano in un’azienda agricola in qualità di capo azienda. Il beneficio a bando consiste in un contributo in conto interessi non superiore a 70.000 euro, con cui potrà finanziare i necessari investimenti. Tale contributo sarà concesso per il 60% alla conclusione del periodo di preammortamento e il restante 40% alla realizzazione completa del piano aziendale, il quale deve essere avviato entro nove mesi dalla data di concessione delle agevolazioni e terminato entro cinque anni, pena la decadenza dal contributo. Per poter accedere ai finanziamenti, il giovane agricoltore deve possedere i seguenti requisiti: età compresa tra i 18 anni ed i 40 anni non ancora compiuti; cittadinanza in uno degli Stati membri dell’Unione Europea; residenza nel territorio della Repubblica Italiana; possesso di adeguate conoscenze e competenze professionali attestate da almeno uno dei seguenti documenti: titolo di studio di livello universitario di indirizzo agrario; titolo di studio di scuola media superiore in campo agrario; esperienza lavorativa, dopo aver assolto l’obbligo scolastico, di almeno due anni in qualità di coadiuvante familiare ovvero di lavoratore agricolo, documentata dall’iscrizione al relativo regime previdenziale; attestato di frequenza con profitto ad idonei corsi di formazione professionale. Qualora il giovane, al momento della presentazione della domanda, non disponga di adeguate capacità e competenze professionali, è ammesso alla partecipazione, a condizione che dichiari di impegnarsi ad acquisire tali capacità e competenze professionali entro 36 mesi dalla data di ammissione alle agevolazioni. Tale dichiarazione di impegno, da adempiersi a pena di decadenza dal contributo, deve essere indicata, a pena di esclusione, nel piano aziendale. Va segnalato inoltre che, sia che il nuovo agricoltore si insedi in una ditta individuale o in una società agricola (con il rispetto dei relativi requisiti previsti dal bando), è necessario che questi, entro tre mesi dall’ammissione della domanda: si iscriva al regime previdenziale agricolo, assuma la responsabilità e la rappresentanza legale della società medesima – realizzando le condizioni di insediamento; eserciti sulla stessa pieno potere decisionale per almeno cinque anni dalla data di stipula dell’atto di concessione delle agevolazioni. La presentazione delle domande di accesso al bando possono essere presentate in forma telematica sul portale ISMEA da ieri e ciò sarà possibile fino alle ore 12 del 12 maggio 2017. L’esame delle domande di partecipazione verrà effettuato secondo il criterio cronologico di presentazione e fino all’esaurimento delle risorse disponibili.