La Legge di bilancio 2018 all’esame della Commissione Bilancio della Camera dei deputati in seconda lettura, tra le diverse novità introdotte per il comparto agricolo, prevede per gli imprenditori agricoli che non hanno raggiunto i 40 anni e che si iscrivono per la prima volta alla previdenza agricola tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2018, un esonero contributivo totale per i primi tre anni. Nel quarto e quinto anno è invece previsto uno sgravio contributivo rispettivamente del 66% e del 50%.
E’ stato inoltre introdotto l’istituto del contratto di affiancamento tra i giovani di età compresa tra i 18 e i 40 anni e gli imprenditori agricoli o coltivatori diretti con più di 65 anni o pensionati. Il contratto permette l’accesso prioritario ai mutui agevolati per gli investimenti.