Banca nazionale delle terre agricole ha aperto lo scorso 5 dicembre lo sportello telematico gestito da Ismea per consentire alle persone, con un occhio di riguardo ai giovani, di far tornare all’agricoltura terre pubbliche. Nel suo complesso la Banca nazionale delle terre agricole prevede di render disponibili oltre 20mila ettari.

L’annuncio è stato dato dal Ministro Maurizio Martina insieme al Presidente di Ismea Enrico Corali e al Direttore Generale Raffaele Borriello.
Diamo nuovo valore ai terreni pubblici – ha dichiarato il Ministro – con un investimento su sostenibilità, economia e lavoro e per questo ai giovani interessati spettano mutui agevolati. Con la Banca nazionale delle terre agricole stiamo sperimentando una nuova forma di rivalutazione dei beni comuni, con l’obiettivo chiaro di favorire lo sviluppo di nuove realtà agricole nei territori. Le risorse che derivano dalla vendita dei terreni saranno totalmente dedicate al sostegno dei giovani agricoltori. Un lavoro che stiamo portando avanti con più strumenti, guardando soprattutto al ricambio generazionale. Abbiamo chiuso proprio in questi giorni anche il bando per il primo insediamento in agricoltura, che aiuta gli under 40 ad acquistare terreni e imprese. Più di 3mila ettari di terra e 100 nuove aziende nascono grazie ai 60 milioni di euro che abbiamo investito con Ismea.“.